Carlo Lannino – Tristezza
La solitudine è il ritrovo secondario per continuare a vivere.
La solitudine è il ritrovo secondario per continuare a vivere.
Quando il dolore è lacerante non illuderti, il tempo non potrà cancellarlo, semplicemente ci si abituerà.
Si sentiva invisibile, inadatta, incompresa.È il destino di tutti quelli che Sentono troppo.Il destino di tutti quelli che Amano troppo.La via obbligata del troppo pensare è veder svanire, sotto un velo di incomprensibilità, questo illogico mondoe restare irrimediabilmente soli…
Ci guardiamo nello specchio. Gli occhi infossati e arrossati ci dicono qualcosa che preferiremmo ignorare. Ci giriamo dall’altra parte perché siamo troppo tristi per ammettere di essere tristi.
Ci sono dolori inalienabili, li porti a spasso nell’anima fino alla vecchiaia sono il corredo dei ricordi tristi non potrai mai estirparli dal cuore sono un continuo battere dentro!
Non essere giù perchè la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un altra e ti lascerà anche quella.
Improvvisamente il cuore ha voluto, sperato e creduto. Ma poi non ha avuto nulla, oltre al dolore per aver voluto, sperato e creduto invano.