Carlo Lannino – Tristezza
La solitudine è come una valle buia… bella ma desolata… sola e silenziosa… la solitudine è il basso fondo della felicità.
La solitudine è come una valle buia… bella ma desolata… sola e silenziosa… la solitudine è il basso fondo della felicità.
Ogni notte in cui ti senti sola e ti assale la tristezza, alza gli occhi e guarda il cielo.Le stelle sono lì per te.
Vorrei provare ciò che devo, ma i miei dubbi portano sempre al fallimento.
Che tristezza limitarsi a leggere le carte, le mani. Nessuno impara a leggere gli occhi!
Tutti dicono che il dolore aiuta ad essere o a diventare più forti. Lo dicono come se questo potesse rallegrare la persona che hanno difronte. Lo dicono ignorando ogni volta che questa è stata distrutta. Pensano che possa consolarla. La maggior parte delle volte funziona devo ammetterlo, ma per me no. Sono più forte è vero. Ma darei tutta la mia “forza” per avere un briciolo della serenità d’animo che hanno le altre persone. Vorrei far capire loro che non ne vale la pena e che non sempre la forza è abbastanza come riscatto.
Inutile far finta di soffocare il dolore… far finta che l’abbiamo combattuto, che far parte di un passato… quando meno te l’aspetti si ripresenterà.
Quando il tuo cuore è frammentato, la tua anima a brandelli e sei pervaso dalla disperazione più cupa è il momento di dire “Basta”. La disperazione è l’asticella che ti indica che hai toccato il fondo ma nello stesso tempo deve essere il tuo prima passo verso la luce. Il compito più arduo è trasformare le ferite in punti di forza. È’ vero la risalita è ancora buio e non è per nulla facile, ma una volta arrivato in superficie gli squarci si trasformeranno in prese d’aria, ossigeno per il tuo cuore, unguento per la tua anima e tu non sarai più quello di prima ma sicuramente più di quello che eri prima.