Carlo Lucarelli – Abitudine
Ci sono certi silenzi pieni di rumori che si annullano a vicenda. É quando i rumori diventano indifferenti e cosi costanti e monotoni da non colpire più l’attenzione.(da “Un giorno dopo l’altro”)
Ci sono certi silenzi pieni di rumori che si annullano a vicenda. É quando i rumori diventano indifferenti e cosi costanti e monotoni da non colpire più l’attenzione.(da “Un giorno dopo l’altro”)
Delle cose che amopoche sono quelle che passanomolte sono quelle che restano.
Vedevo d’improvviso una nuova faccia dell’Abitudine. Fino a quel momento l’avevo considerata soprattutto come un potere distruttivo che sopprime l’originalità e addirittura la coscienza delle percezioni; ora la vedevo come una divinità temibile, così inchiodata a noi, con il suo viso insignificante così confitto nel nostro cuore che si stacca da noi, se ci volge le spalle, questa divinità che quasi non distinguevamo ci infligge sofferenze più terribili di qualsiasi altra e allora diventa crudele come la morte.
È pessima l’abitudine di scusarsi in anticipo, dando così all’avversario l’opportunità di lamentarsi.
Dicono se il tuo fratello e miele non mangiarlo tuttoquindi se qualcuno ti da una mano non approfittare tutte le volte.
Il disordine dà qualche speranza, l’ordine nessuna.
Nel suo ambiente si è a proprio agio.