Carlo Maria Martini – Religione
Per vedere con chiarezza la realtà della vita occorre salire in alto.
Per vedere con chiarezza la realtà della vita occorre salire in alto.
Se Dio non perdonasse tutti, il mondo smetterebbe di esistere!
È il processo della manifestazione universale: tutto ha origine dall’unità e all’unità ritorna; nell’intervallo si produce la dualità, divisione o differenziazione da cui risulta la fase dell’esistenza manifesta. L’ordine appare solo se ci si eleva al di sopra della molteplicità, si smette di considerare ogni cosa isolatamente e “distintamente”, per contemplare tutte le cose nell’unità. La “grande guerra santa” è la lotta dell’uomo contro i nemici che egli ha in se stesso, vale a dire contro tutti gli elementi che, in lui, si oppongono all’ordine e all’unità.
La vita è un continuo combattimento. Dio qualche volta permette che tu perda qualche battaglia, ma se sarai fedele a lui, alla fine vincerai la guerra.
La religione è la prima ma indiretta coscienza che l’uomo ha di se stesso.
Quando si è vinti si diventa cristiani.
Chi indossi l’abito giallo senza essersi purificato, senza avere acquisito il dominio di se stesso e senza perseguire il vero, costui è indegno di indossarlo.