Carlo Peparello – Cielo
Quanti figuranti apparentemente figli del sole aprono l’ombrello all’ammiccar di una timida nuvoletta.
Quanti figuranti apparentemente figli del sole aprono l’ombrello all’ammiccar di una timida nuvoletta.
Il tramonto è la timidezza più poetica del cielo.
Lei arriverà candida pura e immacolata come sempre, guardarla ondeggiare e danzare su se stessa, standosene dietro hai vetri e notare che la città assume lo stesso colore, la gioia dei bambini che giocano felici e l’impronta dei passi che tracciano il percorso.Si, che bella la neve che a fiocchi vien giù.
Il tramonto è rosso perché il timido sole arrossisce nel vedere destar la magica e incantevole bellezza della sua amata, luna.
La donna ideale è colei che a prima vista cancella la tua idea di donna ideale.
Lassù, dove il cielo inizia, la magia delle stelle ci accarezza.
Il dono dell’arrivismo appartiene ai coglioni che non conoscono i propri traguardi.