Mariana Nechita – Cielo
Ci scalda senza perché, ci da la vita con la sua vita. Il sole. Luce su tutto. Perché?
Ci scalda senza perché, ci da la vita con la sua vita. Il sole. Luce su tutto. Perché?
[…] – “Secondo te le stelle sanno di pan di zucchero o di sale?”- “Non lo so, non le ho mai assaggiate.”- “Io sì, sono rimasta molte notti sul balcone della casa dei bambini chiusi. Le stelle in estate perdono briciole che arrivano in bocca.”- “e come sono?”- “Salate, a gusto di mandorla amara.”- “Le preferivo dolci.”- “Ma no, guasterebbero la terra per quante ne arrivano. Certe notti c’è tempesta di stelle sbriciolate. La terra è seminata da loro, riceve senza poter restituire. Allora dal basso si alzano le preghiere a sdebitarsi, di alberi e di bestie che ringraziano”[…].
Un volo lesto ti fa alzar la testa al cielo, ma un battito semplice, leggero quel cielo te lo disegna nel cuore, raccogliendo i tenui colori dalla tua anima.
Guardo il cielo di notte e vedo scorrere tutti i miei sogni nell’infinito, guardo il cielo di giorno e la realtà mi abbaglia, guardo avanti oltre l’orizzonte e ho fiducia nel futuro, mi volto indietro e ho paura del presente, guardo il sole e mi accorgo che non sempre mi sorride, guardo la luna e mi accorgo che è bella solo perché illuminata dal sole.
Guardo sempre la linea dell’orizzonte perché il sole non tramonta mai senza una promessa!
Vorrei dirvi tante cose. Ascoltate il vento di questa notte e le stelle che silenziose…
Le lune dei giorni a venire hanno visi feroci, appese a cieli di nera sabbia stanno.