Carlo Peparello – Destino
Nulla può fermare un uomo. Tranne la mancanza di prospettive. Senza di esse anche la speranza torna ad essere un mito.
Nulla può fermare un uomo. Tranne la mancanza di prospettive. Senza di esse anche la speranza torna ad essere un mito.
Tra il progettista e il mattone c’è di mezzo il mare dei guai.
Tutto è scritto. Tutto è maledattemente segnato. Ogni nostra azione, momento, attimo giace nel nostro cammino nell’attesa di essere vissuto. Ogni nostro incontro, ogni nostra amicizia, è una casella del nostro percorso alla quale non possiamo fuggire. Ognuna di loro ha la propria funzione nella nostra vita. Noi non possiamo fare niente, se non subire, vivere, assaporare ogni loro insegnamento. Alcune rimarranno nel nostro cuore, altre verranno dimenticate. Ma ognuna di loro, segnerà la nostra vita.
Lascio le cose vissute nel passato volare via lentamente. Seguo il mio destino, portandomi addosso un bagaglio di esperienze, mi servirà a non commettere gli errori già fatti.
La pioggia non cesserà ma non ci fermeremo, siamo determinati, siamo spietati, come i soldati in marcia verso il campo di battaglia, con il terrore congelato nelle vene. Come la madre che affronta il nemico per salvare i propri figli, con la paura che le strozza la gola. Come il povero che ruba il cibo per la propria famiglia, rischiando la condanna più crudele. Noi siamo determinati e spietati marceremo, determinati e spietati conquisteremo, determinati e spietati faremo inchinare il destino dinnanzi a noi!
A volte un’opportunità piccola come un granello di sabbia, può rivelarsi una grande salvezza.
L’ironia non dimentica, e per sfortuna non sa cosa sia il tempo.