Carlo Peparello – Morte
È così bizzarro constatare che la morte per alcuni è un motivo in più per vivere e per altri è un motivo in più per non vivere. L’inevitabile tempra soltanto chi si pone domande e crede anche a ciò che non vede.
È così bizzarro constatare che la morte per alcuni è un motivo in più per vivere e per altri è un motivo in più per non vivere. L’inevitabile tempra soltanto chi si pone domande e crede anche a ciò che non vede.
L’amore come la vita è un susseguirsi di eventi che fluttuano tra alti e bassi e di entrambe le cose pensiamo di essere i padroni, accorgendoci dell’illusione quando entrambe ci vengono tolte senza preavviso.
La morte è la grande incognita, raccoglie tutto quello che abbiamo costruito e lo distrugge in un momento, eppure c’è chi non la teme ed io vorrei essere tra questi.
La realtà che percepiamo è ricostruita attraverso sinapsi; quando qualcuno per noi importante viene a mancare in realtà occuperà per sempre quel posto nel nostro cuore.
Morte: se la conosci non la eviti. Se non la conosci non la eviti comunque.
La vita va e viene… è normale, perdere persone care è come perdere un pezzo di noi stessi che non riavremo mai indietro. Addio.
L’uomo non dovrebbe credere ai fantasmi, specie dei non defunti.