Giulio Castronovo – Morte
La morte è il vero oblio di chi non crede realmente alla vita.
La morte è il vero oblio di chi non crede realmente alla vita.
La morte di cui si dovrebbe aver paura non è quella del corpo, ma quella della memoria.
La morte è l’unica cosa che riesce a spaventarmi. La detesto perché oggi si può sopravvivere a tutto tranne che a lei. La morte e la volgarità sono le uniche due realtà che il diciannovesimo secolo non è riuscito a spiegare.
Amici non piangete, è soltanto sonno arretrato.
Quando sei nato tutti ridevano ma tu piangevi, quando morirai tutti piangeranno ma tu… Riderai!
Mi piacerebbe di essere sepolto così, ai piedi del vecchio campanile di San Berardo, a Pescina, con una croce di ferro appoggiata al muro e la vista del Fucino in lontananza.
Alla morte chiedo una sola grazia: che sia così clemente da prendermi nell’istante in cui la ragione mi abbandona.