Carlo Peparello – Paradiso & Inferno
Puoi importi in mille modi di non cedere alla passione.Ma la dirompente crudeltà dell’istinto prevale sui dogmi, i doveri e l’onesta. Cedi ai brividi e lasciati andare.
Puoi importi in mille modi di non cedere alla passione.Ma la dirompente crudeltà dell’istinto prevale sui dogmi, i doveri e l’onesta. Cedi ai brividi e lasciati andare.
Al contrario di altre cose nella vita, non occorre possedere un animale per capirne l’importanza. Ti basta guardarne uno negli occhi per rendersi conto che il male non gli appartiene.
Allora beati quelli che stanno in Paradiso, visto che da tempo immemore vivo all’Inferno.
Ho sentito molte persone parlare bene dell’aldilà: ci deve pur essere qualcosa di vero!
Se una coppia che ride a trentadue denti capisci che è ricca anche senza guardargli le tasche.
Il peggior maestro che si possa incontrare è quello che professa materie che non gli appartengono.
C’è un inferno da cui fuggire e un paradiso in cui restare, ecco cosa rappresenta la scrittura. Puoi diventare qualunque cosa e mimetizzarti, puoi trasformarti divenire per poi ritornare allo stato originario. La scrittura non ha dogmi rigidi, non rema contro la natura di chi la usa e non ha perimetri.