Carlos Ruiz Zafón – Abitudine
Aveva, come altre persone, l’abitudine di sorridere esageratamente quando voleva trattenere il pianto.
Aveva, come altre persone, l’abitudine di sorridere esageratamente quando voleva trattenere il pianto.
Si finisce per diventare ciò che si vede negli occhi di quelli che di desiderano.
Forse la gente preferisce seguire la stupidità perché la stupidità rallenta, mentre l’intelligenza corre veloce…
Gli umani dimenticano in fretta la semplicità. Il nostro istinto è volto a complicare ciò…
Bisogna essere flessibili per crescere, le abitudini ci imprigionano come piante dentro i vasi.
Ci si abitua al freddo d’Inverno. Al sole d’Estate. Agli ombrelli quando piove, come ai calzini bagnati. Al salato delle lacrime. Alle altalene vuote. Ci si abitua a resistere alla gente coi sorrisi splendenti. A spegnere il gas quando il caffè è pronto. A tirare l’accendino fuori dalla tasca sinistra dei pantaloni.Ci si abitua al buio della notte. Ai colori di un arcobaleno. Al calore di un abbraccio. Al sapore di una Peroni fresca. Al profumo delle rose. Soffri per ogni abitudine perché non puoi rivivere ogni cosa come se fosse la prima volta, ma ci si abitua anche a questa sensazione.
Io credo che tale scontento sia dovuto in gran parta a un modo errato di considerare il mondo, a un’etica sbagliata, ad abitudini sbagliate, che portano alla distruzione di quel gusto e di quell’appetito naturali per le cose possibili dai quali alla fine dipende tutta la felicità dell’uomo.