Carlos Ruiz Zafón – Libri
Ignoravo il piacere che può dare la parola scritta, il piacere di penetrare nei segreti dell’anima, di abbandonarsi all’immaginazione, alla bellezza e al mistero dell’invenzione letteraria.
Ignoravo il piacere che può dare la parola scritta, il piacere di penetrare nei segreti dell’anima, di abbandonarsi all’immaginazione, alla bellezza e al mistero dell’invenzione letteraria.
Io la chiamo sindrome da museo delle cere: tutto quello che possediamo, man mano che diventiamo vecchi, assume un’aria museale, noi compresi.
Il mondo è illusione: fu questa una delle primissime frasi che mi disse mio padre. Ma per un bambino si tratta di un concetto privo di senso…(da “I romantici”)
L’ottanta per cento di un esame si basa sull’unica lezione a cui non sei andato, nella quale si parlava dell’unico libro che non hai letto.
Quando finisce un amore si può trovare tutto, tranne che un perché.
– Allora, Jack, cosa ne pensi della fioritura? – chiese Akiko.- Meravigliosa, ma breve come la vita – rispose il ragazzo.
Quando tento di richiamare alla memoria quel periodo, i ricordi si fanno sfocati. Gli incidenti sembrano susseguirsi, mescolarsi. I fatti diventano emozioni, le emozioni diventano fatti. Testa e cuore sono storici litigiosi.