Carmelo Bulla – Vita
Mai riconoscere al proprio nemico, se pur vero, parte del suo dire, alzerebbe la coppa al cielo e brinderebbe alla sua verità. Perché indubbiamente la tua mente è stata corrotta, ragion veduta, dalla tua coscienza…
Mai riconoscere al proprio nemico, se pur vero, parte del suo dire, alzerebbe la coppa al cielo e brinderebbe alla sua verità. Perché indubbiamente la tua mente è stata corrotta, ragion veduta, dalla tua coscienza…
Vivi la vita come leggi una poesia, ogni verso è una tua emozione e ogni respiro è una nuova poesia, è vita, sei tu.
Le “guerre” della vita ti cambiano, ti aprono gli occhi e spesso ti chiudono il cuore. Non puoi raccontare alcune cose, la gente spesso non capisce e giudica piuttosto che ascoltare o semplicemente guardare oltre lo sguardo. E allora passi per quella scontrosa, fredda o solitaria, quando in verità sei quella che ha più bisogno di tutti.
Spesso noi ci lamentiamo, dissi, perché, pochi sono i giorni buoni e molti quelli tristi, ma abbiamo torto, a quel che mi sembra. Se avessimo sempre il cuore aperto e pronto a godere il bene che Dio ogni giorno ci concede, avremmo poi forza sufficiente per sopportare il male, quando viene.
Dopo Auschwitz non è più possibile la poesia.
Se dopo aver lanciato il sasso, qualcuno grida “ahia”, allora hai fatto centro.
Il mondo nasce per ognun che nasce al mondo.
Vivi la vita come leggi una poesia, ogni verso è una tua emozione e ogni respiro è una nuova poesia, è vita, sei tu.
Le “guerre” della vita ti cambiano, ti aprono gli occhi e spesso ti chiudono il cuore. Non puoi raccontare alcune cose, la gente spesso non capisce e giudica piuttosto che ascoltare o semplicemente guardare oltre lo sguardo. E allora passi per quella scontrosa, fredda o solitaria, quando in verità sei quella che ha più bisogno di tutti.
Spesso noi ci lamentiamo, dissi, perché, pochi sono i giorni buoni e molti quelli tristi, ma abbiamo torto, a quel che mi sembra. Se avessimo sempre il cuore aperto e pronto a godere il bene che Dio ogni giorno ci concede, avremmo poi forza sufficiente per sopportare il male, quando viene.
Dopo Auschwitz non è più possibile la poesia.
Se dopo aver lanciato il sasso, qualcuno grida “ahia”, allora hai fatto centro.
Il mondo nasce per ognun che nasce al mondo.
Vivi la vita come leggi una poesia, ogni verso è una tua emozione e ogni respiro è una nuova poesia, è vita, sei tu.
Le “guerre” della vita ti cambiano, ti aprono gli occhi e spesso ti chiudono il cuore. Non puoi raccontare alcune cose, la gente spesso non capisce e giudica piuttosto che ascoltare o semplicemente guardare oltre lo sguardo. E allora passi per quella scontrosa, fredda o solitaria, quando in verità sei quella che ha più bisogno di tutti.
Spesso noi ci lamentiamo, dissi, perché, pochi sono i giorni buoni e molti quelli tristi, ma abbiamo torto, a quel che mi sembra. Se avessimo sempre il cuore aperto e pronto a godere il bene che Dio ogni giorno ci concede, avremmo poi forza sufficiente per sopportare il male, quando viene.
Dopo Auschwitz non è più possibile la poesia.
Se dopo aver lanciato il sasso, qualcuno grida “ahia”, allora hai fatto centro.
Il mondo nasce per ognun che nasce al mondo.