Carmine La Marca – Figli e bambini
Non esiste lacrima più pesante, che di quella di un bambino che ha fame…
Non esiste lacrima più pesante, che di quella di un bambino che ha fame…
Mi guardi con quegli occhi infiniti e dolci, mi chiedi di giocare e non ho tempo. Te ne vai con le braccia dritte lungo i fianchi e la testa china come se ti avessi ferito nel profondo e non lo sai che ci vivrei per sempre nel tuo mondo fatto di giochi, sorprese e carezze. Se c’è una cosa che mi fa più male è quando te ne vai così e… rompo le regole e i miei impegni, ti vengo a prendere, ti abbraccio e ci tuffiamo sul divano a giocare. Mi coinvolgi e mi sconvolgi, mi scompigli i capelli e non t’importa se non sono truccata e vestita di tutto punto, mi guardi e mi dici: “mamma sei molto bellissima”; sorrido e penso “è proprio vero che l’amore è cieco” e che l’amore “vero” esiste ed io ce l’ho, è dentro ai tuoi occhi. Se un giorno mi chiederai: “mamma quando sei nata?”, io ti risponderò: “quando sei nato tu”.
I figli sono quello che gli fai respirare.
Madre adottiva: mamma all’ennesima potenza.
Il bambino è solo amore, perché il suo pensiero è proprietà del cuore, no dell’intelletto.
I genitori di un figlio sperano in un appiglio, quelli di una figlia sperano in chi la piglia.
Ogni bambino ha piccole mani, piccoli piedi e piccole orecchie, ma non per questo ha idee piccole.