Catia Ciullo – Uomini & Donne
“Amore mi ami?” “Tantissimo” “Non amerai mai più nessun’altro, me lo prometti?” “No!” “Come no!?” “Ci sarà un’altra donna che amerò un giorno” “mah!” “Sarà nostra figlia.”
“Amore mi ami?” “Tantissimo” “Non amerai mai più nessun’altro, me lo prometti?” “No!” “Come no!?” “Ci sarà un’altra donna che amerò un giorno” “mah!” “Sarà nostra figlia.”
Non si abbandona mai chi ti ha regalato momenti belli, chi ha fatto di tutto per renderti felice e chi ha fatto di te l’uomo per bene che sei ora.
Giulia era diventata così per colpa mia. Quando l’avevo conosciuta era allegra, spensierata e sempre pronta a scherzare, mentre adesso era nervosa, irritabile e negativa e sapevo che ero io ad averla contagiata, esponendola a emissioni di follia sempre più intense che, alla fine, me l’avevano trasformata.
Ed è quel piccolo dettaglio che sa rendere una femmina una donna: il carattere.
Sono passata davanti ad un negozio che mi ha portato al ricordo di un mio ex. Il negozio si chiamava “zerbini”
Sono arrivato alla conclusione che con più si è uomini di merda con più le donne perdono la testa… meglio fingere di essere single per farsi altre storie fisse, meglio tenere 2 piedi in una scarpa così da “stare” con la donna che non si ha il coraggio di mollare e “farsi” la nuova della quale si è innamorati, meglio ricoprire di attenzione le amiche perché per la propria donna c’è sempre tempo anzi è un passatempo, meglio farla piangere perché farla ridere è da uomini… ma la colpa non è sempre dell’uomo di merda ma troppo spesso è la donna che preferisce rimanere la carta igienica di quell’uomo di merda un uomo lo si distingue non per la propria “forza” ma per le sue debolezze.
Infantile, incostante, premurosa, irritabile, con una civetteria che conduce a lungo le assiduità e gli accostamenti amorosi, è la donna abituata a vivere coi vecchi.