Catia Ciullo – Vita
Può succedere di perdere il filo della propria vita, imprigionarsi in meccanismi dai quali non riusciamo ad uscire.
Può succedere di perdere il filo della propria vita, imprigionarsi in meccanismi dai quali non riusciamo ad uscire.
Non c’è sempre bisogno di correre dietro ai bus, ai treni, alle persone. Quando qualcosa se ne sta andando, qualcun’altra, prima o poi, arriverà.
Tutte le cose belle sono destinate a finire… le cose in cui ci metti anima e corpo hanno una fine, ma le hai vissute almeno.
Il mio essere così diffidente e stronza è il risultato di tutte quelle maschere che ho incontrato e della falsità che mi han regalato, delle delusioni che mi han dato e degli stronzi che ho amato, delle zoccole che mi han fregato e delle finte amiche che mi han tradito. Ecco, io sono la valigia di questo bagaglio di schifo che ho trovato sulla mia strada.
Ho imparato a fregarmene dei pareri di troppo, quelli da parte di chi pensa di sapere tutto. Perché adoro le ore passate insieme a chi neanche sa cosa voglia dire spettegolare, sminuire. Felici con poco, sdraiati tra l’erba alta di un prato fuori città.
La “normalità” sta tra il desiderio naturale di felicità dell’uomo e il raggiungimento di tale obiettivo.
Dopo essere stati delusi tante volte nella vita. La paura dell’ennesima delusione ci blocca anche con le persone buone.