Cesare Cremonini – Cielo
Capirai che il cielo è bello perché in fondo fa da tetto a un mondo pieno di paure e lacrime.
Capirai che il cielo è bello perché in fondo fa da tetto a un mondo pieno di paure e lacrime.
Ad ognuno è destinato il suo raggio di sole. E anche quando si nasconde tra…
Il cielo non invecchia.
Come lo sventolar di bandiera, i nostri lenzuoli bianchi si arrendono all’imbrunir dell’azzurro…
Quante volte in cielo io vorrei guardaresperando che nessunoquel momento mi faccia pagare.
La nuvola era sorta dalle parti infedeli di Levante, dal mare, elemento dei meno devoti, e veniva così in fretta, piccola e rabbiosa, che nel tempo d’andare e tornare di sagrestia già spuntava sul filare dei pioppi in fondo allo stradale della canonica: d’un tratto si torsero e si piegarono investiti come da un fuoco. Tutta la campagna fu presa da una fosca disperazione di vento.
Impariamo a guardare sempre il cielo per capire la grandezza della vita, anche se di giorno con un bel azzurro ci sono le nuvole bianche, la notte il cielo stellato, il tramonto, l’alba Ma è stupendo anche il temporale, le soffici piogge d’autunno. Guardando il cielo si sa che dopo il temporale spunta l’arcobaleno, e anche gli acquazzoni possono essere piacevoli. Tutto questo ce lo insegna la natura. E così anche con la vita. Anche quando siamo bagnati dalla pioggia e ci sentiamo tristi dovremmo pensare che il prima o poi il sole arriverà insieme a tanta felicità. Comunque: Quando si ama la vita, tutto è più bello. Infondo ci sono due modi di vivere: uno sta nel ritenere impossibile il miracolo, l’altro nel ritenere ogni cosa un miracolo.