Cesare Fischetti – Stati d’Animo
Vorrei affogarmi in una lacrima, perdendomi nel rumore di un sospiro.
Vorrei affogarmi in una lacrima, perdendomi nel rumore di un sospiro.
Non stare male e non fasciarti la testa prima del tempo non serve a nulla ciò che dovrà accadere, accadrà e tu non hai scelta per cui sii serena e aspetta.
Non ho tempo per inseguire, sperare e forse soffrire… dura così poco una giornata.
Soffermarsi a pensare, riflettere, gioire, mettere in ato tutti quei piccoli gesti fatti durante la giornata che diventano come abitudini, collegati a quei ricordi vissuti in un inizio d’autunno, contenuti in una vita di coppia.Questi gesti condivisi con una persona speciale, una persona che ad ogni momento della giornata, ti prende la testa, il cuore, tutta te stessa, in ogni sua forma, desiderio di passione, di complicità, di tenerezza e dolcezza.Soffermarsi sull’amore e ascoltare il cuore.
Lentamente ti accorgi che il sorriso si invecchia di dolore giovane sul viso ma debole nel cuore. Tocco il profumo di una vecchia abitudine provo a ricordare ma sembra così inutile. La rabbia in un momento di silenzio alzo gli occhi e vedo vuoto e smarrimento. Un incidente e così tu mi hai lasciato ed ora grido al vento per dirti che ti ho amato.
La delusione lo si spiega dal volere rivedere inutilmente riflessi in altri le nostre vere gioie, le virtù. Il momento in cui ci deludiamo è il momento di apprezzarci ancor di più.
Penso e ripenso, ergo sono pensieroso.