Cesare Fischetti – Stati d’Animo
Grido soffocato, lacrima seccata, cuore spezzato.
Grido soffocato, lacrima seccata, cuore spezzato.
In un giorno come questo dove non compare il sole nel cielo, e le nuvole fanno compagnia alla mia tristezza… si cerca sempre quello che non va bene, si cerca sempre quello che fa male… si cerca sempre ciò che ti fa restare seduto con le mani sulla testa a piangere… Le parole non servono più, restano solo pensieri dei perché… e sono sempre gli stessi… che riaffiorano quando si viene ferito nel posto più intimo di noi…
Sono sempre quello stronzo di ieri, solo un po’ più secco.
Se sprofondo e sto mondo finisce di sotterrarmi, voi fatemi sbagliare finché ho forza di rialzarmi.
Ho ricucito strappi al cuore e messo rattoppi all’anima. Ma con i colpi inflitti da sbagli distratti e sentimenti sconfitti, tutto è tornato lacero. E io sono stanca di mettere toppe accomodanti che finiscono col darmi l’aria di chi è fatta solo di pezzi raccolti.
Ci sono istanti nella vita che s’imprimono nell’anima e non si cancellano più.
Hai negli occhi il colore dell’oceano, ma dentro vi sono solo tempeste. Ah, se solo capissi il perché… Potrei tentare di riportare la quiete nell’animo tuo. Ove un giorno vi abitavano solo sorrisi d’arcobaleno.