Cesare Pavese – Lavoro
Lavorare stanca.
Lavorare stanca.
Ogni lavoro deve essere portato a termine con diligenza e cura.
Per qualcuno il “dolce far niente” è in realtà un far niente molto amaro.
È bello svegliarsi e non farsi illusioni. Ci si sente liberi e responsabili. Una forza tremenda è in noi, la libertà. Si può toccare l’innocenza. Si è disposti a soffrire.
I dirigenti, i sicofanti, i lacchè, cambiano posto, partito, azienda, giornale, televisione, ma non cambiano mai la testa, restano sempre asserviti al potere.
L’intelligenza è l’abilità di riuscire ad evitare il lavoro, portando comunque a compimento i propri compiti.
All’avvocato bisogna raccontar le cose chiare: a noi tocca poi a imbrogliarle.