Cesare Pavese – Libri
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma.
Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma.
Te avevo da sveglio negli occhi, te di notte nella mente, quando le palpebre si chiudono, vinte dal placido sonno. Che effetto avresti prodotto in me di persona, se mi piacevi senza che ancora ti avessi vista?
“Di qualunque cosa si trattasse,” disse il macchinista nel silenzio, “era grande. Gli è calato addosso come un fottuto pipistrello gigantesco”.
La gente, drogata dal telecomando, legge molto meno, mentre leggere è vivere, e chi non legge più è colto da asfissia morale.
Tanto detesto la morte, le buie porte dell’Ade, quanto detesto un uomo che con le labbra dice una cosa e nel cuore ne cela un’altra.
Ti spalmerei sul panino come una noce di burro.
La vita è paragonabile alle pagine di un libro, per andare avanti dovrai necessariamente voltare pagina, e ciò che la rende interessante è il contenuto non la sua lunghezza.