Cesare Pavese – Religione
È religione anche non credere in niente.
È religione anche non credere in niente.
Dio fu un errore. Ma è difficile stabilire se fu commesso troppo presto o troppo tardi.
Tutti noi siamo come incatenati in un corpo a noi estraneo e non riusciamo a salire verso Dio. Solo quando lui ci chiamerà saremo liberi e diventeremo amore.
Nessuno puo parlare di Dio se prima non scende dal suo piedistallo e incarni nella sua indole l’umiltà!
Il modo migliore per scacciare il Diavolo, se non vuol cedere ai testi della Scrittura, è di deriderlo e insultarlo, poiché egli non può sopportare la beffa.
L’amore del Signore è fonte per ogni altro amore che noi vogliamo esprimere.
Dio, mi hanno detto di credere in te, perché sei buono. Dicono che devo avere fede e vivere nel tuo amore. Rispettando gli altri. Ora io lo faccio, però spiegami perché tu invece hai infranto tutto questo!? Hai tradito la mia fede portandoti via chi amavo, non hai avuto cura facendolo dell’amore che nutrivo per loro e facendolo mi hai mancato di rispetto. Io ti perdono sai!? Basta che me li rimandi qua.