Cesare Pavese – Tempi Moderni
La tua modernità sta tutta nel senso dell’irrazionale.
La tua modernità sta tutta nel senso dell’irrazionale.
Vivo un’epoca nella quale sensibilità è sinonimo di debolezza, romanticismo è sinonimo di anacronismo e altruismo è sinonimo di ingenuità. Credo tuttavia che non siano mai sbagliate le ere, ma chi ne è falso protagonista, perché occorre un’incommensurabile audacia per esserne invece antagonista.
Chi non vede la vanità del modo è vano a sua volta. Ma poi, chi non la vede, tranne i giovani immersi nel frastuono, nel divertimento e nel pensiero dell’avvenire?Ma togliete loro ciò che li distrae, li vedrete inaridire nella noia. Allora, pur senza conoscerlo, sentono il nulla, ed è davvero una disgrazia essere tristi a tal punto quando si riflette su se stessi, e non potersi distrarre.
Ma quella decina di idioti che sopravviveranno alla fine del mondo cosa faranno senza telefono, senza computer, senza televisione?
Se è vero che ci si abitua al dolore, come mai con l’andare degli anni si soffre sempre di più?
Ho sempre dato senza pretendere nulla, ma quelli che ricevono a scrocco non ti regalano mai niente!
Anche se la droga rovina il cervello, vi sono molti cantanti, molti artisti e forse anche molti politici e uomini di grido che la usano, ma già questi personaggi non hanno bisogno di molto cervello.