Cesare Pavese – Tristezza
La massima sventura è la solitudine.
La massima sventura è la solitudine.
Nessuno conosceva le mie lacrime meglio dei miei occhi riflessi nello specchio.
Purtroppo, quando sei troppo buono, lo sei anche con chi lo merita, e alla sofferenza si aggiunge la rabbia di non riuscire a essere diverso.
Non è paura, né ombre o fantasmi, è solo non avere voglia di tuffarsi in acque non limpide.
E ti farà sempre male la paura di perdere ciò che ti fa stare bene.
Succede spesso che la persona a cui vuoi più bene è quella che ti fa star male più degli altri!
Le tue lacrime riflettono il sole come puri diamanti. Solo da un cuore buono possono nascere lacrime così belle.