Cesare Pavese – Tristezza
La massima sventura è la solitudine.
La massima sventura è la solitudine.
Tutto passa, ma il dolore resta.
Molte persone predicano salute, mentre loro stesse stanno scavando verso la morte.
Solo al contatto col dolore, sveliamo le nostre debolezze.
Il sogno è una costruzione dell’intelligenza, cui il costruttore assiste senza sapere come andrà a finire.
Occorre una grande forza, vivere di sogni quando il cuore è pieno di dolori.
Quella fiamma che riscaldava il mio cuore dal gelo del mondo, lentamente si assottiglia, adesso non è che un lucignolo e il mio cuore sofferente inizia già a patire il freddo del mondo! Papà non lasciarmi!