Cesare Pavese – Vita
Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.
Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.
La morte è solo un’apparente uscita dalla vita. Si può considerare non più in vita. Colui che continuerà a vivere nei ricordi e nel cuore di coloro che lo hanno amato?
Mi dicono che non accetto consigli. È vero, ma da oggi si cambia, li accetterò. Tanto… non li ascolterò comunque.
Da piccoli duole di essere privati del passato come da vecchi del futuro.
La vita è un filo sottile legato al nulla che vive della speranza di un sogno chiamato domani.
Vive male chi non accetta la vita degli altri, prima che la propria.
Non so, a volte picchierei a morte la vita… è così crudele con quelli che come noi perdono spesso.