Cesare Pavese – Vita
La vita non è forse più bella perché da un momento all’altro si può perderla?
La vita non è forse più bella perché da un momento all’altro si può perderla?
Buco nero.Se cado precipito su un triste pensiero.Salvatemi dal buco nero, non vedo niente!È come aver davanti un muro e oltre il futuro.
Ama se vuoi essere amato.Perdona e sarai perdonato.Volta le spalle e sarai fregato.
È proprio vero, quando c’è un momento nella vita in cui tutto sembra andare bene, arriva sempre un qualcosa che ti distrugge quella sottile felicità appena raggiunta.
La nostra essenza sembra consistere nell’essere cortigiani in una reggia che chiamiamo vita, in cui ognuno di noi ha il proprio giullare dai mille nomi: per i folli è la passione violenta, per i cinici il potere, per i poveri in spirito è l’invidia, per gli insicuri la paura. Riconoscerlo significa zittirlo. Essere guardato in faccia per lui è la fine: da quel momento iniziamo a ridere noi, tornando ad essere i re e le regine nella nostra unica reggia.
La vita è un’occasione: vivila.
Se la vita è un bene, perché ci viene tolta? E se è un male, perché ci viene data?