Charles Baudelaire – Stati d’Animo
Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa essere solo in mezzo alla folla affaccendata.
Chi non sa popolare la propria solitudine, nemmeno sa essere solo in mezzo alla folla affaccendata.
È così breve la sbronza, e così lungo l’hangover.
I dolori sono un male necessario. Insegnano forse. Ci aprono gli occhi su ci che non volevamo vedere e capire. Come gli addii che bloccano il passo. Ma alla fine ostruiscono solo quello. Non cambiano chi sei e dove vorresti andare. Le lacrime anche servono. Emozionano. Ti emozionano. Lavano via il dolore, portano via come un fiume il male e lasciano che dopo a scorrere vi siano sorrisi. Le donne dopo le lacrime sono più belle. Più appassionate e fragili. Dopo il dolore ci credi di più. Ti stimi di più.
La notte e il giorno si fondono in un labirinto di altalenanti emozioni. Mani tese cercano invano un appiglio in cuori di pietra.
La speranza è come una bottiglia di champagne… va bevuta in compagnia.
Ci sono vibrazioni sulla pelle che non si sentono con l’udito, ma con tutti i sensi.
Parole disposte in perfetto ordine dinanzi a te, scrutano per l’ultima volta i tuoi occhi in cinica attesa, plotone di esecuzione per le tue speranze.