Charles Bukowski – Abitudine
Io ero prigioniero delle mie abitudini, dei miei pregiudizi. Non era male esser stupidi, se si trattava di un’ignoranza tutta propria.
Io ero prigioniero delle mie abitudini, dei miei pregiudizi. Non era male esser stupidi, se si trattava di un’ignoranza tutta propria.
Realizzare se stessi, una grande impresa. Cambiare le abitudini, il primo passo. Altri mille passi per il cambiamento.
Siamo stati creati per realizzare cose facili e per sopravvivere a quelle difficili.
Va sempre a finire così e sinceramente mi sono stancato di questa spiacevole ripetitività.
Del superfluo si può fare a meno, del necessario no. Ma qual è?
Il discorso vuoto sprofonda nel nulla perché è più pesante dell’aria smossa dalla lingua di chi lo ha pronunciato.
Aspettare il domani sperando che arrivi qualcosa di meglio è solo una sciocca illusione che ci raccontiamo per non essere capaci di vivere il presente: il meglio non sempre deve ancora arrivare alle volte è già arrivato e non lo vediamo.