Charles Bukowski – Paradiso & Inferno
Sulla via per l’inferno c’è sempre un sacco di gente, ma è comunque una via che si percorre in solitudine.
Sulla via per l’inferno c’è sempre un sacco di gente, ma è comunque una via che si percorre in solitudine.
Di tutte le invenzioni dell’uomo dubito che ve ne sia qualcuna più facilmente realizzata di quella del Paradiso.
Fintanto che o fintantoché (siete voi gli esperti di grammatica) resto vivo, io bluffo.
C’è uno strapiombo abissale tra il lassù e il quaggiù. Un baratro immaginario tanto quanto lo sono il paradiso sopra le nuvole e l’inferno sotto la Terra.
L’uomo è la fogna dell’universo.
È vero che in paradiso sono richiesti i “buoni”, sarebbe pure giusto “con tanti cattivi in circolo” che il buon Dio per compensare, ne lasci qualcuno in più su questa terra. -.
Seduto con una bottiglia alla macchina da scrivere non è la via più semplice per scampare al terrore. Ho sognato per una vita di diventare scrittore e adesso i demoni sono su di me. Scrivere eleva i sentimenti a tale livello che siamo alla mercè di tutti gli avvenimenti. Un filo d’erba diventa una spada; una storiella d’amore dilania le viscere. Con quei pochi che conosco fingo di essere un duro, ma non la do a bere a nessuno. Una delle poche cose che mi salva (ecco una banalità) è l’abilità di ridere ogni tanto. Senza quella andare avanti sarebbe impossibile.