Charles Bukowski – Poesia
È impossibile scrivere in pace, se quello che si scrive vale qualcosa.
È impossibile scrivere in pace, se quello che si scrive vale qualcosa.
Lo scrittore è come un segugio che scava per portare alla luce qualcosa nascosto in profondità. Mentre il cane si serve delle zampe per esplorare il terreno, lo scrittore si fionda nel baratro emozionale della propria interiorità. Il risultato non cambia: in entrambi i casi, si entra in contatto con una realtà preesistente e sconosciuta.
È ciò che fanno tutti i poeti: parlano con se stessi ad alta voce; e il mondo li ascolta per caso.
L’ambizione, tenendo discordi i mortali, è lei che mette la firma o sotto i suoi favori o sotto il suo odio.
Perché preferisco gli aforismi!? Perché a buon intenditore poche parole servono! Le poesie le dico all’orecchio di colui che amo!
Dovrebbero leggere la Bibbia, dovrebbero leggere Lolita. Dovrebbero smetterla di leggere Bukowski e dovrebbero smetterla…
Certo, chi ci sa fare con le donne risponde a ogni mossa nel modo più…