Charles Bukowski – Ricchezza & Povertà
I poveri ti guardano come un essere umano perché conoscono la vita.
I poveri ti guardano come un essere umano perché conoscono la vita.
Stiamo tutti tentando di farcela, in una maniera o nell’altra, tentando di trovare l’amore, tentando…
Per non dividere il patrimonio terrestre i ricchi inducono i poveri a credere che la felicità non è di questo mondo, in ciò i religiosi danno loro una mano sostanziosa.
Un uomo è ricco in proporzione alle cose di cui riesce a fare a meno.
Quelli che non sanno quali grandi ricchezze racchiude in sé la povertà, sono gli stessi che vivono da miseri la propria ricchezza.
È con i poveri che i ricchi si fanno guerra.
Nella morte non c’è niente di triste, non più di quanto ce ne sia nello sbocciare di un fiore. La cosa terribile non è la morte, ma le vite che la gente vive o non vive fino alla morte. Non fanno onore alla propria vita, la pisciano via. La cagano fuori. Muti idioti. Troppo presi a scopare, film, soldi, famiglia, scopare. Hanno la testa piena di ovatta. Mandano giù Dio senza pensare, mandano giù la patria senza pensare. Dopo un po’ dimenticano anche come si fa a pensare, lasciano che siano gli altri a pensare per loro. Hanno il cervello imbottito di ovatta. Sono brutti, parlano male, camminano male. Gli suoni la grande musica dei secoli ma loro non sentono. Per molti la morte è una formalità. C’è rimasto ben poco che possa morire.