Charles Bukowski – Società
Per me l’intero sistema non ha mai avuto senso, a prescindere dall’uso che ne hanno fatto. Non c’è verso di cavar fuori qualcosa di buono da ciò che non lo è.
Per me l’intero sistema non ha mai avuto senso, a prescindere dall’uso che ne hanno fatto. Non c’è verso di cavar fuori qualcosa di buono da ciò che non lo è.
Nel circo del mondo a comandare sono i pagliacci, innaturali e incapaci di un sorriso, e di far ridere.
I medici non sono al mondo per facilitare la morte ma per conservare a qualunque prezzo la vita.
La più grande ricchezza del nostro paese è il volontariato, generoso e disponibile com’è. È una rete di solidarietà che costituisce una boccata d’ossigeno.
C’è pochissima vera libertà nel mondo: […] La legge, il costume, l’opinione pubblica, il timore o la vergogna ci rendono tutti schiavi.
La letteratura (e forse solo la letteratura) può creare degli anticorpi che contrastino l’espandersi della peste del linguaggio.
Non passa giorno, che in Italia non si parli politicamente della giustizia; che non si dica che l’articolo 513 del Codice non è sufficientemente garantista e va rivisto; che gli avvocati non facciano sciopero. I giudici e gli uomini delle forze dell’ordine sono presi di mira, sbeffeggiati, accusati di essere dei persecutori, espressione di un potere incontrollato, quando non addirittura assassini. In America una simile situazione sarebbe inconcepibile per l’opinione pubblica; in Italia, invece, digeriamo tutto.