Charles Bukowski – Società
Per me l’intero sistema non ha mai avuto senso, a prescindere dall’uso che ne hanno fatto. Non c’è verso di cavar fuori qualcosa di buono da ciò che non lo è.
Per me l’intero sistema non ha mai avuto senso, a prescindere dall’uso che ne hanno fatto. Non c’è verso di cavar fuori qualcosa di buono da ciò che non lo è.
In questa società malata, per il potere, si versa sempre molto sangue ma per la povertà, non s’investe neppure un soldo.
Provate ad immaginare quanto una condizione da “immigrato” sia una premessa per tutta una vita nell’anonimato.
Il mondo non potrà mai finire finché ci saranno bellezze che non potranno mai cessare d’esistere.
Sento ed osservo ragionamenti di persone ventenni che dimostrano dodici anni. Invece sento gente di sessant’anni dimostrarne addirittura… diciannove.
Siamo tutti uguali, non è vero? Questo principio è incontestato, perché, a meno d’esser colpiti da follia, non si potrebbe dire seriamente che è notte quand’è giorno.Ebbene, pretendiamo anche di vivere e di morire eguali come siamo nati: vogliamo l’eguaglianza effettiva o la morte.
Nel processo penale i periti dicono tutto e il contrario di tutto, ma non possono essere contemporaneamente validi un enunciato semplice e il suo opposto; così come, per qualsiasi enunciato semplice deve valere o l’enunciato stesso o la sua negazione, ma non ovviamente entrambi. Ciò dimostra che nelle perizie non c’è scienza.