Charles Bukowski – Stati d’Animo
Dev’essere strano vivere con me. È strano anche per me.
Dev’essere strano vivere con me. È strano anche per me.
Capita a volte di sentirsi smarriti, ma basta seguire la luce che si ha nel cuore per ritrovarsi nuovamente “a casa”.
Scende inesorabilmente la pioggia. Già la pioggia. Come è strana..viene, si manifesta, e poi se ne va. Proprio come le persone: entrano nella tua vita, fanno di tutto per diventare importanti, e poi..puff..tutto d’un tratto scappano via. Però mentre dopo la pioggia si ha sempre il sole, dopo che veniamo lasciati, l’unica cosa che rimane è soltanto un cielo cupo.
Scorre come un fiume senza fine questa vita, i giorni sempre più brevi. Se solo potessi vivere senza sensazioni, se solo potessi vivere solo vivere, invece di vivere una vita fatta di mille pensieri.
Nella caduta di un “divino”, c’è sempre qualcosa di sublime.
Le ferite dell’anima sono quelle più dolorose, benché sanguinano abbondantemente nessuno le vede e questo porta a morire lentamente, come una sorta di emorragia invisibile!
La cattiveria più assoluta si nasconde sempre dietro la maschera dell’ingenuità e dell’egoismo più assoluto di una persona!