Charles Bukowski – Stati d’Animo
Vivere fino alla morte è già una gran fatica.
Vivere fino alla morte è già una gran fatica.
Dopo una grande delusione, non importa come, l’importante è rinascere.
Traghettava le emozioni, da una sponda all’altra della propria vita.
Il silenzio è il più grande rumore che si possa fare.
E poi ci sono quelle giornate profumate, profumate perché appena ne senti l’odore, vieni invaso da un’insana sensazione di benessere. Dico insana, perché la loro fragranza, porta alla luce immagini evanescenti, meglio definibili come dejà vu, che sento di mia appartenenza, ma che non fan parte di questa vita. Non riesco a dare una spiegazione a questa girandola di ricordi “fittizi”, o forse non voglio, perché con ogni probabilità la risposta, stravolgerebbe tutte le cose in cui credo. Rimane comunque la certezza, che in compagnia di queste giornate, riesco a sentirmi, stranamente felice.
Non m’importa del tempo che passa di per sé, mi preoccupo piuttosto del tempo sprecato inseguendo ideali, progetti, persone. Mi preoccupo del tempo speso pronunciando parole rimaste inascoltate, scrivendo versi che nessuno ha letto, amando persone che mi hanno scavato l’animo. Non è che perda tempo, è il tempo che si è perso me.
Troppe volte ti hanno segnato, ferito. Troppe volte ti hanno offeso, maltrattato ingiustamente. Ma adesso basta, ti difenderò a costo di sembrare cattivo, insensibile, ma nessuno più dovrà permetterti di farti del male, cuore mio.