Charles Bukowski – Stati d’Animo
Non so gli altri, ma io al mattino quando mi chino per allacciarmi le scarpe penso: Cristo Onnipotente, e ora? La vita mi fotte, non ce la intendiamo. Devo prenderla a piccole dosi, non tutta assieme.
Non so gli altri, ma io al mattino quando mi chino per allacciarmi le scarpe penso: Cristo Onnipotente, e ora? La vita mi fotte, non ce la intendiamo. Devo prenderla a piccole dosi, non tutta assieme.
Sì, le mie parole tremano, ma non per emozione, è per le distese artiche dentro di me.
Non è sempre folle farsi contagiare dalla follia.
Certe “assenze” non le dimentichi. Impari solo a guardare avanti.
Purtroppo la vita non va sempre come dovrebbe andare o come vorremmo. Ci sono cose che ci mettono a nudo e ci trovano impreparate, anche la stessa lontananza di una persona. Non sempre accettiamo di dover “dividere” in qualche modo qualcuno da noi.
È dolce un abbraccio che ti scioglie l’anima, non hai più voglia di separartene, perché ti senti lì sulle vette del mondo, e non ti va di scenderne.
Non si può scrivere la perfezione di un’emozione, solo sentirla.