Charles Bukowski – Stati d’Animo
La storia umana avanza lentamente. Per me, m’accontento di stare alla finestra.
La storia umana avanza lentamente. Per me, m’accontento di stare alla finestra.
Quando abbracci regali un po’ di te, doni il profumo dei tuoi pensieri, l’emozione del tuo esserci, il calore del tuo corpo, la dolcezza delle tue emozioni, quando abbracci ti doni con il cuore.
Il grande dilemma di tutti: meglio rimpianti o rimorsi? Alla fine a pensarci bene vi accorgerete che entrambi hanno il potere di logoraci l’anima per tutta la vita.
Mi sembrava di appartenere alla schiera dei persi, un girone d’inferno non contemplato, ma non solo mio. I persi, che non riescono a trattenere nulla perché tutto si scioglie loro tra le mani, che non possono scommettere nella vita, né su loro stessi, perché perderebbero inesorabili. I persi, che le cose belle le vivono per un attimo e poi le perdono perché finisce il tempo, che combattono fieri per una causa in cui credono e poi tutto svanisce nella causa che muore. I persi, che non riescono a mantenere neanche il buonumore perché il sorriso si spegne su un viso che non rivedranno più, che non lo possono custodire un amore, perché l’amore squarcia loro il cuore e scappa da quel varco. E a me dentro al cuore non era rimasto più nulla.
Voci sento nella mia testa… le voci della mia fantasia.
Ci sono persone che non considero, le altre meno ancora.
Solo se avrai pianto lacrime di “sale” apprezzerai fino in fondo quelle di “miele”.