Charles Bukowski – Vita
Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.
Passai accanto a duecento persone e non riuscii a vedere un solo essere umano.
Ci affanniamo continuamente alla ricerca della felicità. Dov’è la felicità? È nelle piccole cose quotidiane, che sono talmente scontate da passare inosservate. La felicità è un bacio rubato, un caffè bevuto a volo con un’amica, uno sguardo cordiale, un abbraccio affettuoso, un gioioso sorriso, un messaggio o una telefonata che non ti aspettavi e che ti regalano un’emozione improvvisa, è una canzone che per caso riascolti e che ti riporta nel passato, facendoti rivivere emozioni che ti sembravano dimenticate, è svegliarsi felici di vedere il nuovo giorno, e il sole che splende, è apprezzare e amare quello che abbiamo, è vivere ogni istante con la consapevolezza che la vita è un dono meraviglioso.
La vita è come una vacanza, quando stai per capirci qualcosa, te ne devi andare.
Anche dentro un silenzio possono esserci parole importanti, grida di dolore e rabbia. Lacrime di delusione e richieste di aiuto!
La storia, disse, è un incubo dal quale sto cercando di svegliarmi.
Si vive quel poco che ci basta per capire che non è mai ora di andare via.
L’ipocrisia, la presunzione, l’arroganza vestono gli abiti di una finta umiltà, che alla prima contrarietà mostrerà la sua vera faccia.