Charles Dickens – Tempi Moderni
Il tempo acquista una durata tanto maggiore, quanto più la sua fuga sembra rapida.
Il tempo acquista una durata tanto maggiore, quanto più la sua fuga sembra rapida.
Ma i valori come la correttezza, la coerenza, la fedeltà, la dignità e l’amore non fanno più parte di questo mondo? Sono diventati talmente rari che trovarli non è una fortuna, ma un vero miracolo.
Mi piacerebbe poter eliminare delle persone dalla mia vita come fanno da Maria De Filippi!
Sarà che il tempo è sempre affamato e per questo divora i giorni, i mesi, gli anni… sarà che se l’uomo vuole salvare qualcosa, che so, un ricordo, dalla voracità del tempo lo deve mettere in frigorifero e per questo c’è un senso di gelo ogni volta che tocchi li passato…
La fine del mondo? O c’è o non c’è, mal comune e mezzo gaudio! Tanto, la fine del mondo la stiamo già vivendo, creata dalla logica del potere che ha ristabilito plebe, vassalli, valvassini e valvassori, feudi e feudatari, conti che detengono terre e servi assoggettati e soverchiati che vi lavorano i cui profitti sono ripartiti “cinque parti e una parte” come diceva mio nonno che ha vissuto la guerra.
Non potremo mai sperare di edificare una società omogenea con le fondamenta di una generazione basata sulla disuguaglianza.
La durevole perseveranza preserva dal pericolo di sprofondare nelle comodità che spesso sono insidiose come le sabbie mobili, ove si affonda senza nemmeno accorgersene.