Charles-Ferdinand Ramuz – Libri
Per scrivere bene occorre che intervenga la necessità; la libera scelta paralizza.
Per scrivere bene occorre che intervenga la necessità; la libera scelta paralizza.
Siamo contenti. E che facciamo, ora che siamo contenti? Aspettiamo Godot.
Erano di una tale avvenenza, e avevano tanto stile e portamento che avrebbero potuto cavarsela anche coperti di stracci. Sembrava un’esagerazione che quei ragazzi fossero sia belli che ricchi. Eppure, per quel che ne sapevo, il più delle volte la vita andava così. Tuttavia non pareva che il denaro gli avesse comprato la benevolenza di Forks.
E metteremo su la casa più bella di sempre, e la famiglia più bella di sempre, tanto con te che sei la più bella di sempre tutto sarà più bello di sempre.
È uno strano fisico, il mio. Non ricordo di essermi mai sentito stanco per il lavoro, e invece l’ozio mi sfinisce.
“Non ci sono due istanti uguali, il mondo fluisce di continuo, muta, cambia forma, ma tu sei troppo distratta per accorgertene. Il rumore del vento, come un canto, ora lento, ora violento. Un tuono in lontananza. I passi metallici degli insetti sulla terra. Le schegge di cristallo nero che rotolano lontano. Impara ad ascoltare!”
Quando mio padre cospirava, non era per l’Imperatore, ma contro i Borboni, perché mio padre aveva in sé questo di terribile, che non combattè mai per le utopie non realizzabili, ma per le cose posibili, e applicò alla riuscita di queste le terribili teorie della Montagna, senza indietreggiare di fornte a qualunque ostacolo.