Charles Haddon Spurgeon – Felicità
Non è quanto si possiede, ma quanto si assapora a fare la felicità.
Non è quanto si possiede, ma quanto si assapora a fare la felicità.
L’ostentazione di felicità mi pare il più eclatante segno di insicurezza. È il fragore che annuncia una tempesta. Chi è felice, invece, si scorda di dirlo, si scorda di mostrarlo. Chi è felice si muove silenzioso, nella sua felicità. E la sua calma ammorbidisce ogni cosa.
La cosa che mi rende più felice è aiutare agli altri.
È esaminando il cielo che si dispiegano gli orizzonti.
A volte non puoi lasciar andare via ciò che ti rende triste perché un tempo è stato ciò che ti ha davvero reso felice e quella felicità conta più di tutto, anche del tuo orgoglio.
La felicità non è la meta di un tragitto, ma brevi pause non programmate alle piazzole di sosta dove puoi sorseggiarne un po’, riempirti l’animo per i chilometri a venire.
Mi piacciono i portatori sani di felicità!