Charles Victor Cherbuliez – Vita
Pentirsi e poi ricominciare da capo: ecco cos’è la vita.
Pentirsi e poi ricominciare da capo: ecco cos’è la vita.
Il dono della vita è il tesoro più grande che Dio ha dato a noi.
Ci sono quei giorni come oggi, che in brevi rewind rivedi fotogrammi del passato, e ti accorgi che non vale la pena odiare o meglio ignorare, Chi anche se per un breve percorso abbia fatto parte della tua vita.Ti senti cresciuto e sereno dentro, forse hai vinto la paura che possono farti ancora male, e cosi fai dei passi indietro a volte anche un’amicizia virtuale accettata vuol dire rendersi consapevoli della propria forza e vivere in pace con se stessi. Buona vita a tutti voi.
Era tra la vita e la morte, scelse chi gli offriva di più.
Ascoltare è comprensione, sentire è indifferenza. Ascolta il cuore, non sentire solo il suo battito.
Col tempo ho imparato a pensare a me stessa, non sono diventata menefreghista, ho semplicemente capito che non posso occuparmi degli altri se prima non mi occupo di ciò che serve a me per essere serena, ho capito che non posso essere pronta per tutto e tutti, che anche io ho i miei problemi e devo risolverli, ho capito che non tutti sono come me e si affidano agli altri, ma è necessario pensare se questi “altri” hanno la capacità e possibilità di aiutare. Ho voluto scegliere me stessa per poter avere la forza di essere una spalla, ma questa spalla alle volte cede e questo non è egoismo, ma consapevolezza di non poterci essere.
Solo ciò che è trascorso o mutato o scomparso ci rivela il suo volto reale.
Il dono della vita è il tesoro più grande che Dio ha dato a noi.
Ci sono quei giorni come oggi, che in brevi rewind rivedi fotogrammi del passato, e ti accorgi che non vale la pena odiare o meglio ignorare, Chi anche se per un breve percorso abbia fatto parte della tua vita.Ti senti cresciuto e sereno dentro, forse hai vinto la paura che possono farti ancora male, e cosi fai dei passi indietro a volte anche un’amicizia virtuale accettata vuol dire rendersi consapevoli della propria forza e vivere in pace con se stessi. Buona vita a tutti voi.
Era tra la vita e la morte, scelse chi gli offriva di più.
Ascoltare è comprensione, sentire è indifferenza. Ascolta il cuore, non sentire solo il suo battito.
Col tempo ho imparato a pensare a me stessa, non sono diventata menefreghista, ho semplicemente capito che non posso occuparmi degli altri se prima non mi occupo di ciò che serve a me per essere serena, ho capito che non posso essere pronta per tutto e tutti, che anche io ho i miei problemi e devo risolverli, ho capito che non tutti sono come me e si affidano agli altri, ma è necessario pensare se questi “altri” hanno la capacità e possibilità di aiutare. Ho voluto scegliere me stessa per poter avere la forza di essere una spalla, ma questa spalla alle volte cede e questo non è egoismo, ma consapevolezza di non poterci essere.
Solo ciò che è trascorso o mutato o scomparso ci rivela il suo volto reale.
Il dono della vita è il tesoro più grande che Dio ha dato a noi.
Ci sono quei giorni come oggi, che in brevi rewind rivedi fotogrammi del passato, e ti accorgi che non vale la pena odiare o meglio ignorare, Chi anche se per un breve percorso abbia fatto parte della tua vita.Ti senti cresciuto e sereno dentro, forse hai vinto la paura che possono farti ancora male, e cosi fai dei passi indietro a volte anche un’amicizia virtuale accettata vuol dire rendersi consapevoli della propria forza e vivere in pace con se stessi. Buona vita a tutti voi.
Era tra la vita e la morte, scelse chi gli offriva di più.
Ascoltare è comprensione, sentire è indifferenza. Ascolta il cuore, non sentire solo il suo battito.
Col tempo ho imparato a pensare a me stessa, non sono diventata menefreghista, ho semplicemente capito che non posso occuparmi degli altri se prima non mi occupo di ciò che serve a me per essere serena, ho capito che non posso essere pronta per tutto e tutti, che anche io ho i miei problemi e devo risolverli, ho capito che non tutti sono come me e si affidano agli altri, ma è necessario pensare se questi “altri” hanno la capacità e possibilità di aiutare. Ho voluto scegliere me stessa per poter avere la forza di essere una spalla, ma questa spalla alle volte cede e questo non è egoismo, ma consapevolezza di non poterci essere.
Solo ciò che è trascorso o mutato o scomparso ci rivela il suo volto reale.