Charlie Chaplin – Destino
Quando la sorte si impadronisce del destino dell’uomo, non usa né pietà né giustizia.
Quando la sorte si impadronisce del destino dell’uomo, non usa né pietà né giustizia.
Ed è proprio quando non cerchi niente che trovi ciò che ti completa.
Più tardi, a scuola, era lei che riusciva dove fratelli e cugini fallivano, a lei il maestro invariabilmente chiedeva di fornire la spiegazione corretta. Non solo leggeva, la leggeva il Libro Sacro. Non si accontentava di dire semplicemente ciò che pensava, ma si misurava con l’opinione generale per plasmarsi, come una stella cadente affrontava le tenebre inespicabili per definirsi. E guai a quelli che contraddicevano la sua lettura dell’universo; guai a chiunque cercasse di discutere la sua interpretazione dell’eternità, perché lei demoliva i loro argomenti senza preoccuparsi della loro umiliazione. Era insopportabile. Quando i suoi cugini protestavano contro la sua spietatezza, lei si meravigliava. Non preferite la verità al vostro orgoglio? Chiedeva spalancando gli occhi.
No, non c’è futuro. Il futuro è una scatola vuota in cui metti tutte le tue illusioni.
Solo uno sguardo attento alla Realtà percepisce l’infinita desiderio di bellezza che l’uomo ha da sempre. Ci si accontenta di vivere trovando il modo più comodo per aspettare la morte.
Il destinocammina con tetalvoltaaccompagna garbatosoventecome carta stracciaalla suola s’incollaeti segueanche senon vuoi
Coloro che hanno sofferto nel corso, della loro vita e il loro camino estenuante, lungo arrivarono fino in fondo malgrado le difficoltà scontrati nella propria vita il loro trionfo sarà migliore più bello ed intenso.