Charlotte Link – Vita
La corazza che lo proteggeva dal mondo aveva delle incrinature, ma non si era infranta.
La corazza che lo proteggeva dal mondo aveva delle incrinature, ma non si era infranta.
All’alba si accendono i colori di un nuovo giorno; il librare leggero di un rapace si armonizza nel suo essere, mentre un dotto indaffarato cerca la vita dimenticandosi di viverla, tenendo costantemente dell’indifferenza le proprie emozioni ancestrali.
Quanti “se potessi”. La verità è che quasi sempre si può e quasi mai lo si vuole.
Ho vissuto senza sapere. Perché la vita non l’ho mai toccata è questa la mia cecità.
Ottimismo e pessimismo, bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto. Rido al solo sentire queste improbabili visioni della vita. Ella non è né malvagia né benevola. Ella è solo indifferente.
È nell’oscurità che i pensieri prendono forma.
Siamo innamorati come dei sognatori di ciò la natura ci ha dato da ammirare, siamo terribilmente innamorati di ciò che ci circonda che siamo capaci di condividerlo con la più piccola particella vivente e con estremo rispetto, senza che ella abbia mai a dolersene. Siamo talmente consapevoli di essere parte del tutto che lo siamo davvero.