Chiara Libero – Tristezza
Delusa e triste mi rivolgo alla vita senza capacità d’accoglierla!
Delusa e triste mi rivolgo alla vita senza capacità d’accoglierla!
Osservo impotente la mia vita sporcarsi con il fango dell’infamia altrui, mentre lacrime di dolore e amarezza scorrono copiose, come a voler ripulire quella parte di mondo che rispecchia ed esalta solo la bestialità degli uomini.
La nostalgia della felicità è causa di cronica infelicità.
M’impongo di essere forte. Credo di essere forte. La realtà annienta. Vivo di fantasia.
L’offesa ferisce, l’urlo colpisce e il silenzio uccide, quando si ama.
Io e il vento che soffia sui miei pensieri, ma non li spazza via.
Immedesimarsi nel vivere altrui, è un atto di apertura verso la condivisione, necessaria ad abbattere le barriere dell’indifferenza. Indifferenza che è veleno dei giorni nostri.