Chiara Libero – Tristezza
Delusa e triste mi rivolgo alla vita senza capacità d’accoglierla!
Delusa e triste mi rivolgo alla vita senza capacità d’accoglierla!
Ma come fai a rimanere così indifferente davanti ai ricordi? Due sono le spiegazioni. O cerchi di evitarli per non intenerirti, ma dentro stai male, o hai un cuore di pietra.
Le persone ferite diventano feroci, e si ritraggono come cuccioli impauriti di fronte a una carezza.
Sei come un mondo allo scoperto, privo di quella fantasia che a volte aiuta a sorreggerlo, dove nulla si può nascondere nemmeno il mio piccolo amore per protteggerlo!
E un bel giorno arriva la realtà a svegliarti e quando apri gli occhi quello che vedi non è minimamente simile a ciò che pensavi fosse. La cosa che non puoi fare a meno di chiederti è come hai potuto permettere ai tuoi vorrei di sostituire ciò che effettivamente è, mentre un senso di inadeguatezza rende ridicolo ogni tentativo di dare un senso alle tue stupide convinzioni.
E cala dal nulla in me la tristezza. Non oso chiedere perché, ne temo la risposta. L’abbraccio e le permetto di farmi compagnia.
Fate attenzione alla tristezza. É un vizio.