Chiara Micellone – Ateismo
Sono passata dall’ateismo allo scetticismo, spero un giorno di avere fede in me stessa.
Sono passata dall’ateismo allo scetticismo, spero un giorno di avere fede in me stessa.
Se un uomo ha un amico immaginario è pazzo, se tanti hanno un amico immaginario è religione!
Un ateo che si vanta di esserlo non è per nulla diverso da un credente che cerca di imporre la sua religione. L’arroganza non fa distinzioni e non è “credibile” a priori.
L’odore della primavera porta odori spesso amari, di ricordi bruciati, di attimi vissuti appieno e che non saranno mai dimenticati. Ma la bella stagione è anche la rinascita del tempo, un tempo ricco di speranza, di trasformazione, di crescita. In primavera non sbocciano solo i fiori, ma anche le persone.
Il dio degli atei si chiama ateismo. Il dio dei cristiani si chiama Dio. Il dio degli scienziati si chiama scienza. Il dio dei poeti si chiama poesia. In qualunque modo la si veda, non esistono atei. In qualunque modo ci piaccia pensare, è innegabile che l’essere umano abbia bisogno di un dio al quale appoggiarsi. I migliori, però, sono gli egocentrici, per i quali esiste un unico e perfetto dio: loro stessi.
Ho la pessima abitudine di ricordare ogni minimo frammento della mia vita.
Le ripicche, la vendetta e la cattiveria sono le più comuni, nonché migliori scuse volte a giustificare la paura. La brutta notizia è che non funzionano, perché si va inevitabilmente incontro a ciò che si teme.