Chiara Micellone – Felicità
La libertà, intesa come indipendenza emotiva, è quella che, accompagnata a una certa dose di follia, ci conduce verso la felicità.
La libertà, intesa come indipendenza emotiva, è quella che, accompagnata a una certa dose di follia, ci conduce verso la felicità.
Per essere felici bisognerebbe amare incondizionatamente, oltre ogni confine, oltre ogni pretesa. Bisognerebbe capire gli altri senza giudicarli, bisognerebbe seguire sempre il cuore anche se la ragione gli da torto,, per essere felici bisognerebbe lasciarsi andare e ritornare bambino, in quel tempo in cui tutto ciò che ci circondava era una meraviglia una nuova scoperta, quando la tristezza era solo un gioco, quando tutto ci emozionava.
Non dare per scontato che chi sorride sia felice, spesso un sorriso maschera un dolore che non vuol mostrare, la felicità la vedi negli occhi di una persona, non nel sorriso che sfodera davanti alla gente.
Sai, in questi mesi ho provato un caleidoscopio di emozioni, ero a terra, a tappeto, non ci credevo più e una carezza infinitamente dolce sul mio cuore mi ha riportata in vita, l’ho raccolta con ogni fibra di me e non c’è stato più il buio, ne il freddo nel mio animo ma solo un’immensa dolcissima emozione che non avrei mai creduto poter provare.
Le feste dovrebbero essere solenni e rare, altrimenti cessano di essere feste.
Per avere il controllo su tutto, o per lo meno quasi tutto, esiste un’unica soluzione: avere il controllo su se stessi.
La più bella felicità dell’uomo pensante è di aver esplorato l’esplorabile e di venerare tranquillamente l’inesplorabile.