Chiara Micellone – Libri
Per favore, piantatela con questa storia del “blocco dello scrittore” e accettate ciò che la vostra anima vi sta dicendo: “Basta, cambia strada!”.
Per favore, piantatela con questa storia del “blocco dello scrittore” e accettate ciò che la vostra anima vi sta dicendo: “Basta, cambia strada!”.
Toccare il fondo è inaccettabile per alcuni, che ne vedono la fine; inevitabile ed essenziale per altri.
Non potevo far altro che scolare la lattina di birra e aspettare che cadesse l’atomica.
Bisognava cercare di interpretare le sensazioni come segni di altrettante leggi e idee, tentando di far uscire dalla penombra quel che avevo sentito, di convertirlo in un equivalente intellettuale.
Si sentiva in pace; stava vivendo uno di quei momenti dell’esistenza che offre una sola alternativa: perdere il controllo delle proprie azioni.
17 anni anagrafici, 22 sui documenti, 30 nell’anima e 12 nelle fantasie di potenza. Questo il guaio.
Le persone piene di sé dicono di essere forti, perfette, tutto quello che fanno non deve essere mai ribattuto. Ma le persone piene di sé sono fastidiose non tanto per la loro presunzione, quanto per la loro incoerenza. Vogliono continuare a condividere qualcosa che per l’appunto si rifiutano di condividere, perché serve prima di tutto a soddisfare l’appetito del proprio ego. Ma non finisce qui, perché la parte peggiore della faccenda è che pretendono che gli altri stiano lì a guardarli. A bocca asciutta. Senza contro ribattere. E se non lo fanno? Hanno torto marcio, sono dei traditori.