Chiara Micellone – Morte
Un giorno di me resteranno le parole e i pensieri che non ho voluto portar via.
Un giorno di me resteranno le parole e i pensieri che non ho voluto portar via.
Ultimamente mi diverto più ai funerali che ai matrimoni… sono più veri!
È la morte dei singoli, non delle masse, che ci sconvolge.
Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse di più, ebbe inizio, per quel che mi è dato di sapere e narrare, con una barchetta di carta di giornale che scendeva lungo un marciapiede in un rivolo gonfio di pioggia.
Non bisogna dar retta a coloroche consigliano all’uomo perchéè mortale di limitarsi a pensarecose umane e mortali;anzi, al contrario, per quanto èpossibile, bisogna comportarsi daimmortali e far di tutto pervivere secondo la parte più nobileche è in noi.
Il vero cinico non parla, non si vanta in giro di esserlo, sceglie il momento…
La cronaca della mia morte era una vera e propria esagerazione.