Chiara Micellone – Silenzio
Le parole più importanti le ho dette attraverso i miei silenzi.
Le parole più importanti le ho dette attraverso i miei silenzi.
Non si dovrebbe scappare da qualcosa che ci fa paura, ci si dovrebbe limitare ad allontanarsi, per capire esattamente cosa ci spaventa e prendere una decisione.
La lingua è un organo ribelle, ma il silenzio avvelena l’anima. Bisogna solo saper gestire le due cose.
Non lasciare che siano gli altri a dirti chi sei, impara a pesare le critiche e a seguire solo i consigli sensati. Ci vuole equilibrio, anche per migliorare se stessi.
La gente cerca di farti sentire in colpa soprattutto quando sei felice.
Cos’è il silenzio. Forse l’idea muta che si sollazza di rassegnazione nell’io. È forse luogo temporale ove l’anima ascolta solo se stessa. Oppure piacevole andamento di pacatezza silente ritrovata dopo frastuoni di eventi, talvolta cercata, cullata da molti. Ma perché capita che, invece, in taluni diviene macigno posto a chiudere gli occhi anche a sogni che guardano oltre, che li frantuma, negando visibile così ogni panorama soleggiato di sensazioni. Il silenzio è spesso rumoroso d’effetti dolenti quando vi si riflette l’abbandono della voglia di vivere e non capacita nessuna mente a sentirsi libera da pericolosi incombenti pensieri di resa! Il silenzio non confronta alternative, a volte!
Niente è più poetico di quattro righe lasciate vuote per qualcuno. Quando il silenzio suona alla chitarra un brano stridente, dove il tuo cuore ci balla a tempo.