Chiara Micellone – Stati d’Animo
È il tempo che parla del valore di un sentimento.
È il tempo che parla del valore di un sentimento.
Sono un animo gentile ed educato, ma non ho molta pazienza con chi pretende queste cose senza però sapere cosa voglia dire: “farne uso”!
A volte ti chiedi se sarai mai felice come vorresti o come meriti. Sai che alla vita hai dato tanto ricevendo molto poco. Hai lottato, hai donato, hai riso e pianto fino allo sfinimento e continuerai a farlo ancora perché la vita va così. Gente che ti chiude la porta malgrado il bene fatto e persone che ti tendono la mano laddove non hai mai chiesto nulla.
Dodici passi di spalle, poi, voltarci come in un duello. Abbiamo l’ossessione che spara a salve, colpendoci scenicamente nel delirio di ucciderci mille volte, concedendoci morte e resurrezione.
Cos’è l’infinito? È quello spazio che tu non sai definire è quel la dimensione che unisce ma non divide che quantifica l’amore, che si prova e io paragono a te che mi leggi.
E poi arriva quel momento in cui decidi di eclissarti per un po’.
Siamo capaci di vivere con noi stessi?
Sono un animo gentile ed educato, ma non ho molta pazienza con chi pretende queste cose senza però sapere cosa voglia dire: “farne uso”!
A volte ti chiedi se sarai mai felice come vorresti o come meriti. Sai che alla vita hai dato tanto ricevendo molto poco. Hai lottato, hai donato, hai riso e pianto fino allo sfinimento e continuerai a farlo ancora perché la vita va così. Gente che ti chiude la porta malgrado il bene fatto e persone che ti tendono la mano laddove non hai mai chiesto nulla.
Dodici passi di spalle, poi, voltarci come in un duello. Abbiamo l’ossessione che spara a salve, colpendoci scenicamente nel delirio di ucciderci mille volte, concedendoci morte e resurrezione.
Cos’è l’infinito? È quello spazio che tu non sai definire è quel la dimensione che unisce ma non divide che quantifica l’amore, che si prova e io paragono a te che mi leggi.
E poi arriva quel momento in cui decidi di eclissarti per un po’.
Siamo capaci di vivere con noi stessi?
Sono un animo gentile ed educato, ma non ho molta pazienza con chi pretende queste cose senza però sapere cosa voglia dire: “farne uso”!
A volte ti chiedi se sarai mai felice come vorresti o come meriti. Sai che alla vita hai dato tanto ricevendo molto poco. Hai lottato, hai donato, hai riso e pianto fino allo sfinimento e continuerai a farlo ancora perché la vita va così. Gente che ti chiude la porta malgrado il bene fatto e persone che ti tendono la mano laddove non hai mai chiesto nulla.
Dodici passi di spalle, poi, voltarci come in un duello. Abbiamo l’ossessione che spara a salve, colpendoci scenicamente nel delirio di ucciderci mille volte, concedendoci morte e resurrezione.
Cos’è l’infinito? È quello spazio che tu non sai definire è quel la dimensione che unisce ma non divide che quantifica l’amore, che si prova e io paragono a te che mi leggi.
E poi arriva quel momento in cui decidi di eclissarti per un po’.
Siamo capaci di vivere con noi stessi?